La nuova edizione dell’evento di settore più importante, a livello mondiale, organizzato da Wireless in collaborazione con IDG World Expo, è già un punto di riferimento per il mondo dell’open source business in Italia. Alla fine delle tre giornate di conferenze, esposizioni e corsi le presenze complessive hanno superato le 3.500 unità, un chiaro segno dell’interesse che l’argomento suscita nel nostro Paese.
Una manifestazione da oltre 90 soggetti coinvolti tra sponsor, espositori e partner del mondo dei media e dell’universo delle comunità open source, che hanno affollato il Centro Congressi Crowne Plaza Milan – Linate di San Donato.
Nelle tre giornate, fitte di appuntamenti, alcuni momenti, come avevamo anticipato, hanno avuto un particolare spicco in termini di interesse e di pubblico. Ad esempio la presentazione dei risultati preliminari della prima indagine motivazionale sulle scelte open source condotta dalla Jeia del Politecnico di Milano e da Wireless. Oppure, tra le sessioni specialistiche, quella dedicata al tema “caldo” dell’utilizzo di Linux in ambito applicazioni embedded e real-time, oppure quella dedicata all’open source per la creatività digitale, che ha messo in luce il livello tecnologico di assoluto rilievo dei progetti in corso in Italia.
Così, viste le premesse, la conclusione di LinuxWorldExpo Italia 2004 si salda con la progettazione dell’edizione 2005 della manifestazione. Già da ora si delineano una serie di innovazioni, per esempio la forte espansione dello spazio dedicato alle comunità open source italiane, anche in modalità totalmente autogestita. Un segno che LinuxWorldExpo Italia vuole rinnovare sia la propria vocazione “business”, sia la propria volontà di riconoscere alle comunità e ai gruppi.org il ruolo decisivo nello sviluppo e nella diffusione dell’open source in Italia.