L’offerta, che vedrà scendere il prezzo delle telefonate effettuate della Gran Bretagna verso molti paesi stranieri per i clienti BT che utilizzano il servizio di telefonia per Internet, sarà attiva a partire dal 31 dicembre prossimo.
Leader di settore è la società lussemburghese Skype, che ha recentemente accettato un’offerta di acquisto di 4,1 miliardi di dollari da parte del sito di aste online eBay, e che ben rappresenta la nuova generazione di operatori telecom che utilizzano la tecnologia di “Voice over Internet Protocol” (VoIP), per ridurre sensibilmente il costo delle chiamate.
Skype ha 60 milioni di utenti, che effettuano telefonate con cuffie e microfoni, dal loro computer. Il servizio è gratuito quando si chiama un altro utente Skype via computer, ovunque nel mondo, mentre è fatturato a prezzi bassi per le chiamate verso numeri di telefono fisso.
BT, il cui software BT Communicator è stato scaricato da 2,5 milioni di persone dal suo lancio, avvenuto due anni fa, e conta 60.000 utenti che possono effettuare chiamate verso 30 paesi, tra cui gli Stati Uniti, la Spagna, l’Australia e la Francia, grazie a BT Communicator e al servizio Yahoo! Messenger, porterà il costo delle chiamate a 0,5 pence al minuto, a partire dal 3 ottobre, contro i 2 pence attuali.
Il gruppo telecom britannico intende inoltre offrire ai consumatori l’opportunità di effettuare chiamate con BT Communicator attraverso il notebook da 7.800 punti WiFi, senza pagare alcuna spesa d’accesso e senza costo supplementare al minuto.