La Becta, British Educational Communications and Technology Agency, ha detto «no» al prossimo Windows Vista. «Non c’è alcuna funzionalità indispensabile nel prodotto; le problematiche tecniche, finanziarie e organizzative associate alla sua adozione prematura configurano la suddetta come una strategia ad alto rischio», ha spiegato l’agenzia governativa anglosassone.
In un report della Becta, completamente dedicato a Vista e Office 2007, sono state chiarite tutte le perplessità su un eventuale aggiornamento software. Fondamentalmente, la maggior parte delle innovazioni, secondo Becta, riguarderebbero la dimensione business e quella più avanzata. Il mondo dell’istruzione dovrebbe più che altro confrontarsi con i limiti di un parco hardware datato e quindi incompatibile con le richieste minime del nuovo sistema operativo.
«Se un’istituzione avesse la stringente necessità di adottare Vista dovrebbe accertarsi di aver considerato con attenzione i problemi implicati nella scelta. Appare ragionevole non installare Vista fino a quando quest’ultimo non avrà dimostrato concretamente la propria sicurezza e stabilità», si legge ancora nel report della Becta.