Dopo la scelta delle aziende americane di trasformare una parte degli aumenti ai dipendenti in attrezzature informatiche, anche in Italia qualcosa si sta muovendo e proprio da dove meno ci si aspettava.
Sono 12 mila, infatti, i dipendenti di Poste Italiane che hanno acquistato un personal computer a condizioni agevolate, grazie a un’offerta che si è conclusa nei giorni scorsi
È la stessa società ad annunciarlo, ribadendo che i computer sono stati forniti da Compaq.
I dipendenti di Poste Italiane hanno acquistato i personal computer ad un prezzo estremamente vantaggioso, mentre l’azienda ha contribuito per il 25 % del costo.
L’offerta di Compaq, comprendeva tre modelli della linea “Presario”.
Un modello desktop di fascia economica, un modello desktop di prestazioni superiori e un computer portatile. Le caratteristiche comuni erano date dalla semplicità di installazione e di uso e dalla predisposizione per il collegamento a Internet.
Insieme al personal computer, i dipendenti hanno anche potuto acquistare una stampante Lexmark, a scelta tra due modelli laser e a getto d’inchiostro.
L’azienda di Corrado Passera sta portando avanti un programma di informatizzazione degli uffici, con la messa in rete delle dipendenze e la formazione del personale.
È in questo quadro che va inserita la scelta – possiamo dire coraggiosa per l’Italia – di dotare di computer i propri dipendenti.