Quando per troppo zelo si compiono errori e si mina la sicurezza…
Così è successo al governo canadese, piombato nel più profondo imbarazzo dopo che il Globe and Mail ha rivelato che le planimetrie dettagliate delle sale in cui si riuniranno i rappresentanti dei governi più potenti del mondo per il G8 erano in libera visione su Internet.
Ricordiamo che il vertice si riunirà a Kananaskis, una località nascosta e inaccessibile, scelta dopo i disordini e gli avvenimenti luttuosi di Genova, per rendere al “popolo di Seattle” più difficile protestare.
Kananaskis è, infatti, una piccola stazione turistica nell’interno della regione dell’Alberta.
Ebbene, trentadue piante dettagliate e tra queste anche la sala riunioni dove si incontreranno i capi di Stato, erano in bella mostra sul sito del ministero dei lavori pubblici nella parte riservata alle richieste di appalto indirizzate alle aziende per rendere più confortevole il luogo.
L’opposizione, citando esperti in materia di sicurezza, ha messo sotto il governo durante la seduta sull’argomento tenutasi alla Camera dei Comuni.
“Il governo crede che i terroristi siano incapaci di navigare sulla rete – ha detto un esponente dell’opposizione – È un invito ai terroristi”.
“Per me, chi è esperta in materia di sicurezza è la Gendarmeria reale del Canada (la polizia federale) e lei dice che non c’è alcuna violazione” delle regole. Questa la replica del ministro dei lavori pubblici, Don Boudria.
Alla fine della riunione, comunque, i responsabili hanno pensato bene di ritirare le planimetrie dal sito Internet, anche se il governo ha ribadito che è stato fatto semplicemente perchè la gara d’appalto si era chiusa.
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