Attualmente le richieste di parere vengono inviate dalle pubbliche amministrazioni all’Aipa in formato cartaceo e per posta ordinaria, e sono composte dalla lettera di richiesta firmata dal responsabile del sistema informativo, dalla scheda di sintesi su formato elettronico libero e dagli altri allegati su formati cartacei o elettronici liberi.
Dal 1° febbraio prossimo, invece, le amministrazioni interessate a partecipare alla sperimentazione, potranno inviare la documentazione in allegato ad un messaggio di posta elettronica all’indirizzo [email protected]
Secondo le indicazioni fornite dall’Aipa, il campo oggetto del messaggio di posta elettronica dovrà essere compilato con la dicitura “Richiesta di parere” e con alcune parole chiave scelte dall’amministrazione che consentano di identificare la richiesta.
La lettera di richiesta dovrà essere costituita da un documento sottoscritto con firma digitale e la scheda di sintesi dovrà essere invita in allegato al messaggio in formato XML.
Per gli altri allegati, concernenti, per esempio, una relazione di sintesi, un bando, una lettera di invito, uno studio di fattibilità, un capitolato o uno schema di contratto, potranno essere utilizzati tutti i formati elettronici di uso più comune.