Sul Safe Harbour per la tutela della privacy nell’ambito dell’e-commerce tra USA e Europa, dopo le critiche delle associazioni di consumatori di entrambe le sponde atlantiche, arrivano le contestazioni delle aziende americane.
Una coalizione di imprese americane ha infatti inviato una lettera infuocata al Dipartimento del Commercio USA sottolineando la propria opposizione alla ratifica dell’accordo, che provocherebbe implicazioni gravissime sulle possibilità competitive delle aziende americane nel mercato globale.
Chiedere il permesso al consumatore prima di utilizzare I suoi dati personali? Follia. Si tratta di regole mai esistite negli Stai Uniti che, secondo la coalizione di aziende, arriverebbero addirittura a ledere la dignità americana se dovessero essere imposte.
Abbiamo più volte parlato di questo trattato che permetterebbe il rispetto delle regole europee in campo di tutela dei dati personali. L’Europa vuole (se ne discute da due anni) che i diritti dei cittadini europei siano rispettati. Peccato che questi diritti non siano neanche definibili tali dagli imprenditori americani, i quali ritengono che questo accordo rappresenti solo una barriera per il commercio.
12 Aprile 2000
Le aziende americane temono le leggi Europee sulla privacy
Sul Safe Harbour per la tutela della privacy nell’ambito dell’e-commerce tra USA e Europa, dopo le critiche delle associazioni di consumatori di entrambe le sponde atlantiche, arrivano le contestazioni delle …