Il gruppo britannico, specializzato nella vendita di biglietti di aerei e soggiorni turistici, ha annunciato una perdita netta d’esercizio di 1,1 milioni di sterline per il trimestre al 31 dicembre, da comparare a una perdita di 1,6 milioni di sterline nel trimestre corrispondente del 2002.
Interessato a inizio 2003 dal calo delle vendite di viaggi legato alla guerra in Iraq e alla Sars, il gruppo ha reso noto che i suoi margini netti dovrebbero aumentare nel terzo e quarto trimestre, ammettendo però la fragilità del settore, estremamente sensibile agli eventi in grado di scatenare timori legati alla sicurezza del trasporto aereo.