Ieri, il governo afgano ha inaugurato ufficialmente il dominio nazionale su Internet.af.
Il suffisso, da ieri, renderà riconoscibili i siti e gli indirizzi di posta elettronica utilizzati in Afganistan.
Ad annunciarlo è stato un comunicato del Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (UNDP).
Questo suffisso (.af), come il codice internazionale per la telefonia, è riservato all’uso delle email private o ufficiali di qualsiasi utente di Internet in Afganistan.
“Per l’Afganistan è come ritrovare una parte della sua sovranità”, ha dichiarato orgoglioso Mohammed Masoon Stanakzai, ministro afgano della Comunicazione, citato nel comunicato dello UNDP.
“È la nostra bandiera nazionale si Internet”, ha continuato il ministro afgano.
I due primi siti iscritti con questo dominio sono il sito del ministero afgano della Comunicazione e il sito dell’UNDP in Afganistan.
La soddisfazione è grande, soprattutto se si tiene conto che Internet era stato completamente bandito dal territorio dal regime islamista dei talebani per cinque anni, dal 1996 al 2001.
Il governo afgano sta collaborando attivamente con l’UNDP che ha aiutato e consigliato il ministero della Comunicazione nell’iniziare a costruire una rete Internet nel paese.
La rete è arrivata in Afganistan, circa 15 mesi dopo la caduta del regime talebano e, un po’ alla volta, si è ricavato spazi anche se quasi unicamente nella capitale, Kabul.
L’uso è limitato ai numerosi espatriati, anche se nella capitale sono stati aperti cinque Internet cafè.
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