Arriva direttamente dai laboratori del Microsoft Research Center una novità software che non potrà che rendere ancora più appetibili i sistemi Pocket Pc per l’utenza business: il primo software di videoconferenza per palmari.
L’innovativo prodotto si chiama Microsoft Portrait e permette di stabilire videoconferenze bidirezionali sia su PDA che su computer fissi. L’utility, liberamente scaricabile di Microsoft Research, trasforma tutti i palmari dotati di sistema operativo Pocket Pc in una vera e propria centralina audio-video in grado di comunicare con unità simili o computer fissi sia su LAN e WLAN che attraverso Internet. In quest’ultimo caso Portrait supporta numerose ampiezze di banda, dai tradizionali 56 Kbps delle connessioni tramite modem analogico e GPRS, fino ai 9.6 Kbps delle connessioni GSM: sembra incredibile, ma i tecnici di Microsoft sono riusciti ad implementare un sistema di compressione in grado di permettere una videoconferenza anche con così poca banda.
Chi non possiede una videocamera, invece, può agevolmente utilizzare la sola funzione di audioconferenza, che richiede poco meno di 2.4 Kbps di banda e garantisce una discreta performance sonora in mono sulle frequenze del parlato umano.
Il software supporta i principali palmari dotati di Microsoft Pocket PC 2002 e riconosce automaticamente le più diffuse periferiche di acquisizione video. La versione 1.2 di Portrait, inoltre, garantisce piena compatibilità con Microsoft Messenger (di cui sfrutta il network per la comunicazione) permettendo l’invio e la ricezione di messaggi testuali, l’iscrizione alla “buddy list” e il download automatico del software di videoconferenza per chi non lo ha installato.
Microsoft Portrait è attualmente un software completamente gratuito: si tratta ovviamente di un prototipo che, tuttavia, ha dimostrato notevole stabilità e affidabilità, ben oltre gli standard di qualità del software commerciale Microsoft.