Durante il terzo Comitato interministeriale sulla società dell’informazione, il Primo ministro francese ha annunciato la spesa di circa 1.200 miliardi di lire contro il “digital divide”.
Dei 1.200 miliardi, 300 andranno per la ricerca, il rimanente servirà per i progetti di sviluppo di Internet in Francia.
Questi fondi cospicui, dunque, andranno per ridurre il “divario digitale” e per dare l’accesso a Internet al maggior numero di persone possibili.
Permetteranno lo sviluppo e il mantenimento di un insieme di misure sia a livello pubblico, sia a livello professionale.
L’obbiettivo prioritario, che il governo francese conta di raggiungere in breve tempo, riguarda la riduzione delle differenze legate a Internet, sviluppando più di 7 mila nuovi spazi di accesso alla Rete e formando 4 mila giovani nel campo della multimedialità e nella formazione.
Per questo, si prevede la creazione del “brevetto Internet e multimedialità” nelle scuole e la formazione in tecnologie dell’informazione per più di un milione di disoccupati in cerca di impiego.
Per facilitare ulteriormente l’accesso a Internet, soprattutto negli atenei, è previsto il collegamento a larga banda in ogni luogo di studio nelle città universitarie, stimolando anche le donazioni di materiale da parte delle aziende.
Per la ricerca e per i professionisti, Jospin ha annunciato misure per accrescere il numero di professionisti di tecnologie dell’informazione e 300 miliardi circa di lire per aumentare lo sforzo pubblico nella ricerca.
Inoltre, verrà formato un Comitato strategico per le tecnologie dell’informazione.
Per approfondire andate all’indirizzo
http://www.premier-ministre.gouv.fr/FAIT/JUILLET00/120700.HTM#anchor16