Nel mese di novembre, il PLIO ha lanciato una nuova campagna di reclutamento di volontari, in previsione dell’impegno necessario per il lancio di OpenOffice.org 2.0, la prima “vera” major release che verrà rilasciata nella primavera del 2005. E sono state più di 200 le persone che hanno manifestato la volontà di contribuire al successo del PLIO e di OpenOffice.org in Italia.
Secondo l’opinione di numerosi analisti, poi, il 2005 sarà l’anno della definitiva consacrazione, e i numeri di OpenOffice.org paiono confermarlo: oltre trenta milioni di download, quasi 30.000 membri registrati e 3.000 attivi (che partecipano ai diversi progetti internazionali e nazionali, come il PLIO), e circa 500 sviluppatori.
OpenOffice.org è sicuramente il progetto di software libero di maggior successo a livello mondiale, e i continui annunci di adozione da parte di enti governativi e di aziende non fanno che confermare la sua crescita. Nel 2004, a migrare a OpenOffice.org sono state le municipalità di Monaco di Baviera e di Haarlem, una percentuale sempre più ampia del governo francese, e altri enti governativi come il ministero della difesa di Singapore. Nel corso dell’anno, poi, sono nati altri progetti linguistici ufficiali (che in tal modo diventano 44) e sono state annunciate le nuove versioni “regionali” in zulu e swahili.