Sembra che l’iniziativa sia stata introdotta per limitare il numero di frodi che colpiscono il mercato e-commerce. I consumatori cinesi non potranno effettuare spese online per cifre superiori ai 103 euro giornalieri.
È stato posto un limite, di 515 euro al giorno, anche per le transazioni fatte via internet tramite cellulare.
Non tutte le transazioni on line saranno soggette a queste limitazioni. Sono esenti quelle che richiedono la validazione con la firma digitale o tramite un certificato d’identificazione dell’acquirente.
Vista l’esplosione del mercato e-commerce cinese, sembra che la misura sia stata presa per spingere le banche ad adottare le nuove tecnologie dei sistemi di pagamento, più sicure e affidabili.
Visto lo scontrino medio delle transazioni degli utenti cinesi, inferiore al limite imposto dal governo, non dovrebbero esserci grosse conseguenze all’introduzione di questi limiti. Osservando però la velocità di crescita del mercato on line e il successo di Internet, sono probabili future modifiche a queste norme restrittive.