L’infomobilità come obiettivo primario. Per questo serve una piattaforma tecnologica comune che favorisca una gestione efficiente di persone e merci, migliorando al contempo le condizioni del traffico. Il tutto votato a un progresso economico e sociale e a un maggiore rispetto ambientale.
È chiara la posizione del ministro per l’Innovazione e le Tecnologie Lucio Stanca sul valore delle nuove tecnologie dell’Informazione della Comunicazione in favore di una mobilità più snella sulle nostre strade.
Una posizione espressa a più riprese durante l’anno, soprattutto nel periodo estivo, con milioni di automobili in viaggio per le vacanze, affrontando le annose difficoltà connesse a serpentoni interminabili lungo le arterie autostradali.
Qualche dato per fotografare lo scenario: cifra più cifra meno, solo nella prima settimana di agosto si sono registrati sette milioni di automobili in movimento con quasi l’80% dei turisti italiani a scegliere mete nazionali.
Nei primi quattro giorni dello stesso mese un esodo dalle proporzioni bibliche: nove milioni di italiani in partenza, un primo contro-esodo da sei milioni di persone. Senza dimenticare i cinque milioni che hanno fatto avanti e indietro dai luoghi di villeggiatura. Totale venti milioni di persone in movimento.
“Le tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione – ha ripetuto spesso il ministro Stanca – devono essere utilizzate in modo pervasivo e traversale nei confronti della mobilità. Ciò, almeno in parte, già succede. Tanto che ormai il 55% del valore di un’auto è nell’elettronica e nell’ICT (equivalente in Italia a 15 miliardi di euro) e dei circa 200 milioni di automobili circolanti in Europa almeno 300 mila (sei volte rispetto al 2001) e il 30% degli autotreni sono già collegati a reti informative per esigenze logistiche, commerciali e amministrative, di sicurezza ed assistenza, di infomobilità”.
Questi temi e lo scenario tout court dell’Infomobilità saranno affrontati nei minimi dettagli a ITF 2005, Infomobility & Telematics Forum (Torino, Centro Congressi Lingotto) che si terrà il 24 novembre.
Sarà l’occasione per parlare, discutere, promuovere il settore con il supporto delle aziende, istituzioni, Pubblica Amministrazione. Con l’obiettivo di fare squadra cogliendo l’invito del ministro Stanca.
Giunto alla quarta edizione, l’evento è diventato il punto di riferimento per aziende, operatori, e pubblico per promuovere soluzioni, aggiornarsi su un settore in continua evoluzione, toccare con mano le applicazioni destinate a diventare una “commodity” nelle mani dei cittadini.
Quest’anno ITF 2005 sarà ospitato all’interno della settimana dedicata all’automotive, promossa dalla Camera di Commercio di Torino in collaborazione con la Regione Piemonte e l’Istituto per il Commercio Estero in accordo con il ministero delle Attività Produttive. Da qui la stretta sinergia dell’evento con VETIS, manifestazione biennale che ha lo scopo di promuovere nuovi contatti professionali tra domanda e offerta del settore automobilistico.
Altra importante novità è l’allestimento dell’area “Sistemi Telematici per la pubblica sicurezza/emergenza”. Un’area realizzata con l’obiettivo di parlare e discutere della necessità di mettere a punto un sistema di comunicazione mobile a larga banda da utilizzare nelle situazione di emergenza.
Una sfida per i professionisti ICT e le forze coinvolte nella pubblica sicurezza e nelle operazioni di gestione delle calamità. Il grande problema è infatti risolvere le difficoltà che derivano dall’utilizzo di sistemi di telecomunicazioni non compatibili: perdite di tempo prezioso per coordinare il personale, difficoltà a integrare rapidamente nuovi reparti nelle operazioni di salvataggio, impossibilità di far giungere tempestivamente informazioni vitali agli agenti impegnati sul luogo del disastro.
L’evento sarà l’occasione per conoscere meglio le possibili soluzioni su questo tema.