Il sito di Don Torquato vale veramente una visita, se si amano le specialità gastronomiche campane e soprattutto per scoprire come trasmettere la simpatia e il buon umore anche sul Web (che sono poi altre due specialità della suddetta regione).
Don Torquato si propone per vendere vere chicche gastronomiche del suo “microterritorio”, la penisola sorrentina, e per offrire “ricettività esclusiva ed unica per modo e contesto”. Prodotti regionali e mini pensione, in pratica. Don Torquato ospita a casa sua: sei camere doppie. “La mattina si fa colazione insieme, ovviamente con i miei prodotti e non di rado chi gradisce una spremuta di arancia, va un attimo nell’agrumeto a cogliere le arance dall’albero”.
Nelle proposte dei prodotti gastronomici si possono trovare due tipi di offerte: gli articoli che produce direttamente Don Torquato e quelli dei suoi amici. “Orbene, alcune cose che fanno questi amici miei, io Ve le propongo e Vi dico: è come se fossero cose mie, andate tranquilli, garantisce Don Torquato. Gli amici che Vi presento adesso sono Geppi Pirillo e Toni Staiano, amici miei. Geppi sa fare tre cose buone assai: il liquore con la liquirizia, il liquore con il finocchietto selvatico ed il liquore con il mirto. Poi, quand’è che sta per venire Natale fa delle scorzette di limone ricoperte di cioccolato…, mbè io a quelle non ci rinuncio. Un altro amico mio è Toni, sta ad Arola e fa il provolone del Monaco. Voi comprate da me le cose di Geppi e il provolone del Monaco di Toni, me la vedo io per i pagamenti e per le consegne”.
Per i regali di Natale, infine, anche qui la cosa migliore e riprendere le frasi di Don Torquato “Io poi penso pure che mo’ viene Natale… e dobbiamo, possiamo e vogliamo fare i regali. E allora io l’ho pensata così: ho preparato due cesti, li ho chiamati Vervece e La Lisca. Voi mi chiederete perché li ho chiamati con questi nomi, chi sono Vervece e la Lisca. Vervece e La Lisca e sono due begli scogli che stanno in mezzo al mare della Penisola Sorrentina”.