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Iridium torna a vivere grazie al Pentagono

13 Marzo 2001

Iridium torna a vivere grazie al Pentagono

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Spesso le società – questo vale in qualsiasi settore – falliscono per incapacità del management e non del prodotto. Il caso Iridium. Sembrava un sogno destinato a una brutta fine. …

Spesso le società – questo vale in qualsiasi settore – falliscono per incapacità del management e non del prodotto. Il caso Iridium.

Sembrava un sogno destinato a una brutta fine. Una rete di satelliti a coprire il mondo, dando servizi di telecomunicazione.
Dopo il fallimento, la società Iridium viene acquistata – come spesso accade in queste occasioni – per un tozzo di pane.

E il sogno continua.

Facciamo un passo indietro.
L’azienda americana Iridium, dopo sostanziosi investimenti da parte di Motorola, aveva lanciato una rete di 66 satelliti nello spazio prima di dichiararsi fallita.

Si pensava che avrebbe dovuto distruggere tutti i satelliti, ma un’impresa canadese, la Iridium Satellite LLC, decide di acquistare l’azienda con tutta la dote.
Cerca un partner (o forse ce l’aveva già) e lo trova nel dipartimento della Difesa americano che investe sopra una considerevole cifra e così, a fine mese, potrà riprendere l’attività.

Secondo un comunicato dell’azienda canadese, il Pentagono ha speso 72 milioni di dollari nell’accordo, contro un valore della flotta di satelliti pari a 5 miliardi di dollari.
Un accordo della durata di due anni (estensibile fino al 2007 con una contropartita di 252 milioni di dollari), per fornire ai 20 mila lavoratori governativi l’uso del sistema Iridium per telefoni mobili e per servizi alla marina militare, grazie alla copertura globale.

Un’attività, questa, che non sarà a solo uso militare, spiegano dall’azienda, ma che apre interessanti sviluppi di tipo commerciale.

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