La montagna ha quindi partorito il topolino? parrebbe proprio di sì. Il nuovo lettore era atteso dall’ultimo CES (Consumer Electronic Show) nel corso del quale il produttore californiano aveva dichiarato le sue ambizioni nei confronti del mercato dell’elettronica di consumo.
Nulla distingue l’iPod di HP dal piccolo gioiello di Apple. Stesso nome, stessa progettazione, stesse caratteristiche tecniche, stessi prezzi. Il lettore audio di HP sarà commercializzati in due versioni, 20 Giga e 40 Giga, per, rispettivamente, 299 e 399 dollari.
Blindato sulla tecnologia Apple
Si poteva sperare che HP proponesse una versione dell’iPod in grado di risolvere i problemi di interoperabilità tra le varie piattaforme di download di file musicali. Niente di tutto ciò. L’iPod from HP non accetta i sistemi di gestione di diritti digitali (DRM) Windows
Media di Microsoft. Impossibile, dunque, per gli utenti di acquistare musica al di fuori di iTunes Music Store, il sito di musicale online di Apple.
La sola innovazione introdotta da HP è rappresentata dalla possibilità di creare piccoli “tatuaggi” autoadesivi che gli utilizzatori potranno inviare online o stampare per personalizzare il loro lettore con colori o immagini degli artisti preferiti.
“iPod from HP” sarà commercializzato oltre Atlantico a partire dal 15 settembre prossimo.