[Pubblichiamo un estratto dal pocket Reti domestiche, che dal Wi-Fi al cloud, alle schede controller e altro ancora illustra modalità e accorgimenti utili a stabilire connessioni tra i computer e gli oggetti di uso quotidiano].
Il mondo IoT potrebbe essere definito un modello di tipo TaaS, ovvero Thing as a Service, un termine non ufficiale, ma che rende l’idea di “cose come servizio”.
Internet of Things, ovvero Internet delle Cose, è un concetto nato per rappresentare una serie di dispositivi elettronici che possono connettersi alla Rete globale o alle reti domestiche, condividendo i dati di rilevamento provenienti da sensori, da data center o da server remoti.
L’Internet delle Cose è un mondo di dispositivi che monitorano l’ambiente, accedono a Internet e alla rete locale (LAN o WLAN), memorizzano o recuperano i dati e interagiscono con gli utenti.
Tutti i dispositivi IoT sfruttano la potenza di minicomputer o microcontrollori collegati in Wi-Fi e sono dotati di sensori di ogni tipo. La loro proliferazione ha indotto all’uso del protocollo IPv6 a 128 bit per sopperire al problema della mancanza di indirizzi IPv4, e le stime degli osservatori del mercato su Internet dicono che presto saremo invasi da dispositivi “intelligenti” in grado di coprire qualsiasi ambito di utilizzo. Eccone alcuni esempi:
- controllo del traffico;
- controllo di spazi e degli accessi pubblici;
- controllo domotico;
- gestione degli inventari;
- gestione dei rifiuti;
- gestione dell’illuminazione pubblica;
- gestione delle serre;
- gestione delle stalle;
- gestione intelligenti dei parcheggi;
- mappatura del rumore del traffico;
- monitoraggio dell’energia;
- monitoraggio dell’energia domestica;
- monitoraggio della qualità dell’aria;
- monitoraggio della temperatura;
- monitoraggio delle presenze;
- monitoraggio di posizione e avvisi;
- monitoraggio e controllo dell’inquinamento dell’aria;
- monitoraggio della presenza di sostanze pericolose;
- monitoraggio della qualità dell’acqua (fiumi o mare);
- monitoraggio sanitario a distanza;
- rilevamento di incidenti;
- sistemi di allarme (catastrofi naturali);
- sistemi di allarme pubblico e privato.
Alcuni prodotti IoT
In ambito IoT sono già molte le aziende che propongono oggetti intelligenti di tutti i tipi. Si tratta spesso di start-up di privati appartenenti alla nuova generazione di maker o progetti presentati in KickStarter, ma anche di multinazionali dell’industria elettronica. Qui di seguito, una cernita di alcuni prodotti IoT fra i più curiosi e interessanti.
Denon HEOS wireless speaker
Denon (http://usa.denon.com/us/heos
) è un’azienda nota a livello internazionale nel settore Hi-Fi. Il diffusore acustico HEOS rientra nel mercato in forte espansione dei diffusori wireless. Questo speaker di dimensioni medie riproduce musica memorizzata su telefono o tablet, oltre a USB e fonti NAS.
Caratteristiche principali
- Streaming dal servizio di musica preferito, come Spotify, Pandora, Rhapsody o TuneIn.
- Musica in streaming memorizzata in locale su smartphone o tablet iOS e Android.
- Musica in streaming da dispositivi della rete domestica come unità NAS e computer.
- Dual wireless incorporato; si connette a reti domestiche standard.
- Presa Ethernet per la connettività alla rete cablata.
- App gratuita per iOS, Android e Kindle.
NodeUSB
È un dispositivo che aggiunge la connettività Wi-Fi a qualsiasi dispositivo USB. Basta collegare qualunque dispositivo al connettore USB per renderlo disponibile in rete (http://www.nodeusb.com
). Prodotto nato grazie a KickStarter.
Caratteristiche principali
- Compatto e molto facile da usare.
- Compatibile con moduli Arduino/TinkerKits esistenti.
- Bassissimo costo.
- Espandibile, plug-and-play, modulare.
- Basso consumo energetico.
- Compatibile con Arduino IDE.
- App per Android, iOS.
- Esempi e codice sorgente su Google Drive.
GATE
Prodotto nato grazie a KickStarter, è un dispositivo che avverte quando la posta è nella cassetta delle lettere. GATE (http://zgate.io
) utilizza una rete locale per far sapere esattamente quando la posta sta per essere consegnata ogni giorno e avvisa sul telefono cellulare o sui social media (Twitter, Facebook). Si compone di due parti: l’unità principale nella cassetta e l’unità dentro casa. Si possono anche analizzare i dati delle cassette postali di tutto il quartiere e con dividere avvisi di potenziale furti di posta. Il tutto avviene automaticamente, in modo da poter ricevere la posta senza doversi preoccupare. Ha una portata fino a 150 metri con ostacoli.
GeniCan
Quando manca qualcosa in casa, è fin troppo facile dimenticare di aggiungerlo alla lista della spesa. Questo prototipo è studiato per evitare che succeda. Il GeniCan (http://www.genican.com
) si inserisce dentro il bidone della spazzatura (Figura 7.26), dove scansiona il codice a barre di scatole, barattoli, bottiglie e quant’altro venga gettato. GeniCan è collegato alla rete Wi-Fi di casa e rileva i dati da un database UPC (Universal Product Code), uno specifico tipo di codice a barre largamente usato negli Stati Uniti e nel Regno Unito per il tracciamento di articoli commerciali nei magazzini.
Fatto questo, il GeniCan invia tutti i dati al suo servizio cloud che, a sua volta, invia informazioni all’app dello smartphone. In questo modo, l’articolo buttato nella spazzatura può essere aggiunto alla lista della spesa dell’utente, con l’indicazione della disponibilità in negozio o eventualmente con il riordino automatico (se esiste il servizio a domicilio). Se un articolo non dispone di un codice a barre, può essere tenuto davanti al sensore GeniCan fino a quando un messaggio vocale chiede cosa deve essere aggiunto alla lista della spesa. Un microfono con tecnologia voice-to-text consente di dire alla periferica ciò che è necessario.
Amazon Dash
Amazon ha lanciato nel mercato Dash (https://fresh.amazon.com/
dash
), un dispositivo wireless che consente di utilizzare la voce per aggiungere elementi alla lista della spesa. Anche in questo caso (in modo simile a GeniCan) si può preferire la scansione dei codici a barre o il microfono con tecnologia voice-to-text per dire alla periferica ciò che serve acquistare.
Ovviamente, Dash è connesso al cloud di Amazon e, se ci si iscrive ad AmazonFresh (il servizio a domicilio di Amazon), il dispositivo IoT può fare la spesa in modo automatico. Si può ordinare di tutto e di più. Dash funziona con il servizio a domicilio attivo solo negli Stati Uniti, ma ne stanno nascendo molti in tutto il mondo ed è plausibile che venga implementato anche dai supermercati italiani.
Deeper Fishfinder
Si tratta di un sonar Wi-Fi intelligente portatile, appositamente progettato per pescatori dilettanti e professionisti (https://buydeeper.com
). Il sonar galleggia sulla superficie dell’acqua e le immagini ad alta precisione fornite dal sonar con l’innovativa tecnologia Smart Imaging possono rivelare gran parte delle specie di pesci presenti, consentendo di mirare alla preda desiderata. I sensori di temperatura forniscono informazioni precise sulle fluttuazioni della temperatura dell’acqua. Tutto è visibile tramite smartphone iOS e Android ed è connesso in cloud a una comunità di pescatori.
Tagg GPS Plus
Tagg GPS Plus è un dispositivo di monitoraggio per rilevare la posizione del proprio cane in modo da rintracciarlo ovunque vada, soprattutto in caso di smarrimento. Si attacca al collare e la sua batteria può durare fino a 10 giorni (si ricarica in circa un’ora). Tagg fornisce anche mappe e indicazioni in modo da poter trovare il cane in modo rapido e semplice. Si possono ricevere e-mail e notifiche anche nell’app dello smartphone in modo da sapere subito se il cane si perde.
Tagg utilizza la tecnologia cellulare e GPS. Per ora è mappato per funzionare solo negli Stati Uniti. In vendita presso Amazon a questo indirizzo https://www.amazon.com/Tagg-GPS-Pet-Tracker-Attachment/dp/B0077I42S4
.
La lista di dispositivi IoT potrebbe continuare ancora a lungo, ma ci fermiamo qui. Un elenco aggiornato per la domotica e per uso personale si può trovare online presso iotlist all’indirizzo http://iotlist.co
.