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Internet Mobile gratuito

07 Settembre 2001

Internet Mobile gratuito

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A Jacksonville, città della Florida, il Comune ha lanciato il progetto di una zona pubblica di accesso wireless gratuito.

Internet Mobile gratuito

A Jacksonville, città della Florida, il Comune ha lanciato il progetto di una zona pubblica di accesso wireless gratuito. Si tratta di un’iniziativa inedita che non ha precedenti in nessuna altra città.

Si chiama WIZ, Wireless Internet Zone, ed è un’area in cui l’accesso wireless alla Rete è completamente gratuito, i cittadini che vogliono sperimentare questa tecnologia devono essere muniti di terminali wireless abilitati allo standard 802.11b o “Wi-Fi” (come molti dei cellulari wap e dei palmari).

Il Comune ha scelto per la sperimentazione un’area ad alta frequentazione perché ricca di negozi, ristoranti e locali.

Se avrà successo, WIZ diventerà la base per creare cityguide turistiche attraverso un progetto promosso dalla stessa Jacksonville, città che sta investendo per promuovere il proprio distretto dell’high tech.

Al di là della sperimentazione tecnologica, il Comune di Jacksonville ha affermato di aver promosso questa iniziativa per allargare l’accesso alle tecnologie digitale al maggior numero possibile di cittadini e di ritenere questo progetto un modello per le altre amministrazioni.

20 milioni di giapponesi usano i-mode: le regole del successo

Oggi sono quasi venti milioni i giapponesi che utilizzano i-Mode e secondo molti anche in Europa il Gprs può dare buoni risultati, se gestito seguendo alcune strategie collaudate.

Uno studio di The Boston Consulting Group analizza, stilando 8 regole d’oro, quali siano state le mosse vincenti del paese del Sol Levante per conquistare il mercato con il wireless data.

Primo: la posta elettronica, una delle cosiddette killer application dell’era digitale, sul cellulare i-Mode è più economica di quella tramite personal computer.

Secondo: i contenuti di maggiore successo sono quelli legati all’intrattenimento. Quotazioni di borsa, online banking, contatti personali e agenda elettronica non hanno successo quanto i giochi, gli screen saver e le suonerie che possono essere scaricate. I siti i-Mode dedicati al divertimento raccolgono oltre il 50 per cento delle attività degli utenti, perfino gli uomini d’affari passano più tempo su questo tipo di siti.

Terzo: il mercato composto dagli utenti più giovani e più grande di quello professionale. Oltre la metà degli utenti di i-Mode ha infatti un’età non superiore ai vent’anni e a questi è stata dedicata l’offerta.

Quarto: i-Mode è utilizzato spesso e per brevi periodi. La connessione media degli abbonati non supera i tre minuti. I fornitori di contenuti hanno sviluppato servizi usufruibili in periodi brevissimi, per esempio videogiochi non più lunghi di trenta secondi.

Quinto: se il sistema funziona i fornitori di contenuti si moltiplicano. Per incoraggiare terze parti a sviluppare contenuti Ntt DoCoMo offre importanti benefici: consente di sviluppare servizi a pagamento sui quali non chiede percentuale e aiuta le terze parti a ricevere i pagamenti che vengono raccolti tramite la bolletta telefonica. In cambio Ntt DoCoMo chiede una minima percentuale, pari al nove per cento, sul traffico generato dai fornitori di contenuti tramite la sua rete. Nel 2000 i content provider erano quasi 600: più cresce il numero dei fornitori di servizi, più cresce il numero degli utenti.

Sesto: i messaggi di testo generano traffico voce. Nonostante i servizi dati siano cresciuti rapidamente, non si è verificato alcun declino del traffico telefonico. Il traffico voce è aumentato mediamente del 10 per cento per utente. Il sistema consente di collegare i messaggi di posta elettronica ai numeri di telefono rendendo quindi semplice rispondere alle e-mail con messaggi vocali. Le comunicazioni vocali, in Giappone come in Italia, sono fatturate a tempo, cosa che si traduce in una notevole crescita del fatturato per l’operatore.

Settimo: puntare sul mobile commerce è strategico. La più grande catena di videonoleggio Giapponese, Tsutaya, invia agli utenti i-Mode buoni sconto. Ha registrato una crescita pari al 60 per cento. Altri esercizi, per esempio i ristoranti, utilizzano il servizio per comunicare agli utenti il loro esatto indirizzo.

Ottavo: i gestori della rete e i fornitori di servizi e contenuti devono lavorare insieme. Le società telefoniche devono contribuire attivamente e collaborare al fine di definire le offerte, le modalità di erogazione dei servizi e i sistemi di tariffazione e pagamento.

Ancora Giappone: a ottobre sarà UMTS

Saranno i giapponesi i primi a sperimentare l’UMTS, riuscendo a navigare a una velocità 40 volte superiore a quella attuale.

La società NTT DoCoMo ha annunciato che lo standard per la telefonia di terza generazione sarà disponibile – attraverso il servizio FOMA – sul mercato nipponico dal primo di ottobre coprendo, inizialmente, un’area di 30 km dal centro di Tokyo.

Già dalla primavera il servizio sarà esteso a tutto il paese. In Europa invece l’UMTS non vedrà probabilmente la fine del 2002, anche se alcune società che hanno ottenuto le licenze stanno promettendo tempi corti.

In Italia, Ipse 2000 conferma l’intenzione di avviare la partenza del servizio nella seconda metà del 2002. “La partenza del servizio Umts è prevista nella seconda metà del 2002 e comunque non appena la tecnologia ed i terminali avranno raggiunto una maturità e stabilità tali da rendere possibile la commercializzazione”, ha affermato un rappresentante di Ipse interpellato da Reuters in merito alle affermazione dell’amministratore delegato di Wind sui tempi del servizio.

L’amministratore delegato di Wind aveva infatti detto che il servizio Umts “con un po’ di fortuna partirà nel senso che sarà un servizio di massa nel 2004. Ma noi saremo operativi già nel 2002”.

La fusione di ValueClick e Mediaplex guarda ai wireless ads

Questo mese ValueClick e Mediaplex si sono fuse creando una nuova azienda che sarà la più grande del mercato pubblicitario digitale e che parte da una base societaria di oltre 160 milioni di dollari.

Gli analisti ritengono che il settore dell’advertising on line debba oggi puntare al wireless e che la possibilità di successo maggiore per questa nuova azienda possa derivare proprio da questo settore.

ValueClick era già presente in Giappone, dove l’i-mode ha registrato grande successo, e aveva ottenuto risultati positivi introducendo MobileClick sullo standard nipponico. Certamente il mercato fuori dal Giappone è meno pronto a questo genere di pubblicità perché il wireless è meno diffuso, per motivi sia tecnologici sia culturali, ma gli operatori del settore stanno cominciando a investire ugualmente.

Per lanciare bene il settore anche in USA e in Europa, secondo un portavoce della nuova azienda, bisognerà progettare interfacce ad hoc, contenuti specifici, servizi adeguati. Non basteranno i dispositivi di accesso e le reti per convincere i consumatori a comprare e usare il wireless, gli utenti pretenderanno utilità. Certamente anche i pubblicitari dovranno crescere ed essere preparati per creare per gli inserzionisti messaggi adeguati al mezzo, capaci di sfruttarlo al meglio.

Tra in nuovi servizi wireless l’affitto dell’auto

Dollar Rent A Car, che gestisce78.000 veicoli in 26 paesi, ha annunciato la nuova possibilità di affittare l’auto attraverso cellulari e palmari.

Attraverso il sito wireless i clienti potranno valutare prezzi e modelli, scegliere e prenotare l’auto che andranno poi a ritirare nel luogo indicato.

L’iniziativa commerciale di Dollar Rent, che ha anche impostato un sistema di help on line via dispositivo mobile, è la prima in questo campo. Secondo i responsabili dell’azienda l’acquisto di questo genere di servizi è uno dei settori più promettenti del m-commmerce, che crea facilitazioni significative proprio grazie alla sua disponibilità in ogni luogo e in ogni momento.

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