“Internet: crescita meno rapida e più qualitativa?”. È questo l’interrogativo che apre il rapporto 4.1 della Between e Mt&t sull’Internet nostrano, in distribuzione in questi giorni.
I dati, infatti, dicono di un rilevante rallentamento dei trend di crescita che porta il numero di utenti (adulti) della rete a quota 9,3 milioni. Il numero degli over diciotto che hanno “navigato” almeno una volta nell’ultimo mese cresce (7,6 milioni), ma più lentamente che in passato.
Anche per gli utenti che si sono collegati almeno una volta nell’ultima settimana o più di una volta negli ultimi sette giorni (rispettivamente 5,7 milioni e 4,3 milioni), il numero cresce più lentamente.
“Ciò che appare evidente è che la velocità di crescita è maggiore tra gli heavy user che tra gli utenti occasionali – riassume la Between e Mt&t nel suo rapporto – come se chi doveva e poteva provare a navigare lo avesse fatto ed ora, dopo la prova, stia diventando almeno in parte un “heavy consumer”.
In relazione al sesso, poi, al crescere dell’intensità dell’uso della rete aumenta il predominio degli uomini, passando da un rapporto 2 a 1 se si esaminano coloro che hanno usato la Rete almeno una volta (6,1 milioni contro 3,2) a un rapporto 2,5 a 1 tra coloro che navigano più di una volta alla settimana (4,1 milioni a 1,6).
“Se si esamina lo sviluppo nel tempo di questi rapporti si vede che è aumentata la presenza delle donne – è scritto nel rapporto – a settembre per gli user il rapporto era sempre 2 a 1 mentre tra coloro che usano la Rete più di una volta a settimana il rapporto era 3,4 a 1”.
Analizzando i dati per fasce d’età si scopre la vera sorpresa: il numero degli appartenenti alla fascia 18-34 anni diminuisce con il crescere dell’utilizzo.
Infatti, tra coloro che hanno usato Internet almeno una volta il peso del gruppo rappresenta il 60 % del totale. Il valore scende al 56 % nel caso venga preso in considerazione chi naviga più di una volta alla settimana. A settembre i valori erano rispettivamente 62 % e 58 %.
Altra interessante novità è rappresentata dal peso che hanno gli utenti del nord.
Infatti si attesta al 52 % sul totale degli utilizzatori (53 % se si considera chi naviga più di una volta a settimana.
“In prospettiva, a un anno – è scritto – dovrebbero pesare meno, circa il 48 % del totale”.