
Internet acquisisce una nuova forma di riconoscenza come mass media: il Museo della televisione e della radio, con sede a New York e Los Angeles, archivierà i contenuti audio e video diffusi sulla Rete.
Grazie a un accordo di collaborazione siglato con Real Networks, editore del popolare plug-in Real Audio e Real Video (115 milioni di utilizzatori), la web video entra nel Museum of Television and Radio.
Il museo collezionerà, preserverà e tradurrà i programmi video e radio per renderli accessibili al pubblico, facendo così entrare ufficialmente i programmi diffusi su Internet.
Ancora non è noto quale sarà il criterio per effettuare una selezione dei programmi.
In una intervista al New York Times, Robert M. Batscha, presidente del museo, spiega quali saranno i tre criteri che entreranno in gioco: l’eccellenza artistica, il significato storico e l’impatto sociale.
In contemporanea, il museo creerà una collezione di interviste sul mondo dei media, dell’impresa, della politica e del giornalismo, che abbiano come tema i momenti forti della storia dell’audiovisivo e della radiofonia.
Il risultato sarà accessibili su Real.com
Per saperne di più http://www.realnetworks.com/company/pressroom/pr/2000/museumtv.html