Il governo argentino ha deciso di impiegare i più moderni mezzi per far fronte alla corruzione. Ha messo in piedi un sito Internet per mettere le finanze pubbliche sotto sorveglianza dei cittadini.
Aria di pulizia in casa del governo argentino. E, al posto del guanto bianco, usa Internet per scoprire dove si annida lo “sporco”, aprendo un sito per favorire la trasparenza nella gestione del denaro pubblico che, non a caso, si chiama Cristal.
È stato siglato una specie di patto tra il governo e le 23 regioni su quello che si metterà a disposizione dei cittadini. In pratica, tutte le transazioni ufficiali saranno pubblicate online.
Il sito si articola su tre temi: i conti pubblici, la gestione pubblica e il controllo dei rappresentanti.
Questa volontà del gruppo dirigente argentino di mettere fine a tutte le forme di corruzione, però, non è estranea alla pressione del Fondo Monetario Internazionale.
L’Argentina, infatti, è fortemente indebitata e deve sottomettersi a riduzioni drastiche del budget, per potersi adattare ai severi criteri del FMI e ricevere ulteriori fondi.
Questa misura, che mette a profitto Internet, ha permesso di ricevere ancora 13,7 miliardi di dollari dal FMI.
Il tasso di penetrazione di Internet in Argentina è di circa il 4 %, uno dei più elevati dell’America Latina, secondo Jupiter Research.