Nel sempre maggiore intersecarsi tra media tradizionali e digitali, sono ora i grossi siti Web a tentare la scalata nei confronti di appetibili settori della carta stampata. È il caso di quotati settimanali gratuiti quali The Village Voice a New York e il L.A. Weekly di Los Angeles. La catena che li possiede, Stern Publishing, insieme a cinque similari periodici in altre città statunitensi, li ha messi in vendita e tra i primi interessati troviamo Yahoo!, America Online e Ticketmaster. Un evento più che nuovo, seppur forse poco sorprendente, dato che generalmente le compravendite di pubblicazioni avvengono comunque all’interno del medesimo settore editoriale.
Quali i motivi specifici del salto di livello? Sostanzialmente la gran voglia di raggiungere il tipico target di tali settimanali, noti per il loro spirito liberal e il massiccio spazio riservato a ogni genere di eventi cultural-artistici in ambito locale nonché ai piccoli annunci personali. Un target che da qualche tempo va sempre più interessando i portali del Web, soprattutto nella creazione di directory di vario tipo relative all’ambito locale, entrando così in diretta concorrenza con queste pubblicazioni. Non a caso la stessa Stern, poco prima di annunciare la messa in vendita dei suoi gioielli, stava lavorando alla creazione di un “portale alternativo e sexy” inclusivo di vendita biglietti, informazioni sulla salute, pubblicità di siti porno e altre aree dedicate all’utenza urbana. Muovendosi in tale direzione, recentemente The Village Voice aveva registrato il dominio NakedCity.com, con l’idea di attivare un portale dedito al “lifestyle alternativo metropolitano.”