Viviane Reding, Commissario europeo per la società dell’informazione e i media, ha chiesto di nuovo agli operatori mobili di intervenire sulle tariffe del roaming dati. «Quel che voglio ottenere è semplice. Inviare messaggi di testo o scaricare altri tipi di dati da un cellulare quando si è in un altro Paese UE non dovrebbe essere sostanzialmente più caro per un consumatore che inviare messaggi di testo o scaricare dati nel suo paese», ha spiegato il Commissario.
L’industria mobile, però, vorrebbe lasciare la gestione delle politiche commerciali al mercato. European Regulators Group ha già rilevato una riduzione delle tariffe di circa il 10% tra il secondo e il terzo trimestre del 2007.
Il parere degli esperti, quindi, è che ogni intervento normativo restrittivo possa solo soffocare l’innovazione e ostacolare la composizione di nuove offerte nel roaming. Insomma, GSM Association non crede che la regolamentazione dei prezzi al dettaglio sia una mossa appropriata per un mercato competitivo e dinamico com’è quello mobile. L’Eurotariffa non piace.
«Il mercato si sta evolvendo velocemente, parallelamente ai nuovi servizi e pacchetti tariffari che stanno mettendo a punto gli operatori, come ad esempio i listini flat», ha dichiarato Tom Phillips, Chief Government & Regulatory Affairs Officer del GSMA. «In questo periodo di rapido sviluppo e crescita, il GSMA crede che parlare di regolamentazione sia prematuro».