Il primo aprile 2016 si terrà a Bologna la quarta edizione di Incontro DevOps Italia (IDI2016). La conferenza costituisce l’evento DevOps principale nel panorama italiano e quest’anno presenta la novità di aprirsi alla comunità internazionale.
DevOps è un movimento che trae le proprie radici dall’Agile Software Development e si prefigge di migliorare il modo di lavorare di chi si occupa di programmazione (Dev) e di chi si occupa di manutenzione operativa (Ops). Spesso nelle organizzazioni la suddivisione del lavoro porta alla creazione di aree distinte o isolate (i silo). È conclamato che ridurre, se non proprio eliminare completamente, i silo porta alla creazione di team estremamente efficienti e alla possibilità di generare valore in tempi rapidi, con qualità spesso superiore all’approccio tradizionale.
Pertanto DevOps è più un processo di miglioramento delle procedure aziendali che l’utilizzo di determinate tecnologie o strumenti. È un processo che passa anche per gli aspetti tecnici e tecnologici, ma include questioni metodologiche e di organizzazione del lavoro. Non senza rischi:
'Sti devops nun capisceno un cazzo de dev, e vabbe', però manco de ops
— Aggile Giggi (@agilegigi) February 2, 2016
Ma, a oggi, non vi sono alternative. O un’organizzazione usa l’Information Technology per rendersi competitiva, o lo farà un’organizzazione concorrente. E il modo migliore di affrontare il problema è adottare un approccio DevOps.
La conferenza
IDI2016 si propone di soddisfare una necessità: mettere insieme i Dev, gli Ops e chiunque si trovi a gestire o organizzare le attività IT in un’organizzazione (quindi anche responsabili IT, project manager, Chief Technical Officer, consulenti) in un’ambiente che permetta lo scambio di esperienze e di informazioni. La formula utilizzata è quella delle sessioni parallele, ove si trattino temi legati al mondo DevOps (quindi sull’uso di strumenti, sulle esperienze, sui modi di affrontare i problemi) e delle aree comuni in cui tenere i workshop e gli open space.
La formula si è dimostrata indovinata e lo dimostrano i parametri significativi di successo dell’evento negli anni:
2013 | 2014 | 2015 | 2016 | |
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Partecipanti | 80 | 115 | 180 | 220+ (stima) |
Interventi | 6 | 7 | 15 | 23 |
Track internazionale | No | No | No | Si |
Sponsor | 7 | 7 | 7 | 10+ (stima) |
Costo (senza IVA) | 15 | 25 | 40 | 50 |
Pranzo incluso | No | No | Sì | Sì |
Sito dedicato | No | No | Sì | Sì |
Quest’anno, in particolare, la selezione sugli interventi è stata dura: molti relatori sono stati esclusi per ragioni di spazio e non perché i loro interventi fossero reputati di scarso interesse; negli anni passati il fenomeno si era presentato, ma meno marcato: per l’edizione 2016 il tasso di accettazione è di poco superiore al 50 percento.
Stelle sul red carpet
Tutti gli interventi sono estremamente meritori. Da segnare sicuramente in agenda il keynote Brains, Society, and Semantic Spaces: the Future of IT di Mark Burgess; l’intervento di Stephen Borrelli su Mantl.io; Gluster Roadmap, Recent Improvements and Upcoming Features di Niels de Vos; Joe Julian su SaltStack (Clusters Are Not Stateless) e Consul. Per gli italiani: da non perdere Alessandro Franceschi che parla di Puppet4, né Giovanni Toraldo e Roberto Franchini sulla Continuous Delivery.
Il vero problema sarà non avere il potere della bilocazione! So già che rimpiangerò le presentazioni a cui non potrò assistere: ma registreremo le track internazionali e pertanto sarà possibile rivederle in un secondo momento, dopo la conclusione dell’evento.
La logistica
IDI2016 si terrà a Bologna, presso il Novotel Bologna Fiera, via Michelino 73. Le iscrizioni sono aperte su Eventbrite e se pensate di pernottare presso la sede dell’evento, comunicatelo all’hotel in modo di avere le camere alle tariffe scontare concordate. L’albergo si trova all’uscita 8 della tangenziale per chi arriva in auto ed è comodamente servito dagli autobus per chi viene dalla stazione ferroviaria.
Una nota particolare meritano gli sponsor che ci aiutano a portare avanti l’iniziativa tenendo contenuti i costi di partecipazione: alla data odierna Herzum, Agile42, Kalitek, Neen, Arda Solutions, Kiratech e Coders51.
L’organizzazione dell’evento è seguita da BioDec e Ideato: se avete domande contattateci per posta o chiamate lo +39 051 0548263.
Infine: continuate a seguire il sito di Incontro DevOps Italia 2016 o la pagina Facebook per gli aggiornamenti sull’evento e usate l’hashtag #IDI2016 per seguirci sui social network.
Arrivederci a Bologna e chi non viene, come ci diciamo tra noi DevOpsisti, è un quaquaraquà.