Per 9,95 dollari al mese gli internauti americani potranno scaricare musica senza doversi preoccupare di violare la legge.
È partito il primo servizio per abbonamento, benedetto dall’industria discografica: RealOne.
Ci siamo. Quello che le major del disco e la RIAA aspettavano da quando avevano sconfitto e gettato nella polvere Napster è arrivato grazie a RealNetworks.
La società americana, specialista nei software che permettono di ascoltare suoni e vedere immagini su Internet ha lanciato ufficialmente il nuovo servizio.
Gli abbonati a RealOne versando la somma di 9,95 dollari al mese potranno scaricare 100 canzoni sul loro computer e ascoltarne altre 100 direttamente come alla radio in streaming di ogni genere musicale.
In capo a un mese la musica scaricata sarà automaticamente cancellata e l’abbonato dovrà ripagare i quasi 10 dollari. Meno di un Cd, insiste RealNetworks, che darà anche accesso a 48 programmi radio di musica su Internet.
Abbiamo parlato all’inizio che di questo servizio usufruiranno solo gli utenti americani. La cosa è dovuta a problemi per i diritti d’autore non ancora risolti del tutto. Dunque RealOne, come i suoi futuri concorrenti agiranno solo all’interno degli Stati Uniti, con l’esclusione dell’Europa, dell’Asia e anche del Canada.
RealOne si basa sulla piattaforma di musica online MusicNet, creata da tre delle cinque “grandi sorelle” del mercato discografico: Warner Music, Bertelsmann Music e EMI.
Proporrà circa 100 mila titoli ai suoi abbonati.
Adesso spettiamo tra qualche settimana l’uscita di Pressplay, disponibile su Yahoo! e MSN, la creatura di Universal Music e Sony Music.
Uno dei contendenti è sceso sul campo, tra poco sarà battaglia.