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In Francia decreti contro la protezione delle email

24 Settembre 2002

In Francia decreti contro la protezione delle email

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Parliamo ancora di protezione della privacy, un campo sempre più intaccato da aziende e governi.Questa volta è Reporters sans Frontières (RSF) a protestare in una lettera aperta indirizzata ai ministri …

Parliamo ancora di protezione della privacy, un campo sempre più intaccato da aziende e governi.
Questa volta è Reporters sans Frontières (RSF) a protestare in una lettera aperta indirizzata ai ministri francesi della difesa, dell’interno e della giustizia contro le minacce che pesano, secondo le dichiarazioni dell’associazione, sul criptaggio delle email.

Come riporta in una nota di agenzia la AFP, Robert Ménard, segretario generale della RSF “si meraviglia e si preoccupa per la politica governativa riguardo i software di criptografia che permettono di proteggere il contenuto dei messaggi di posta elettronica scambiati su Internet”.

Nella lettera, il presidente della RSF chiede “chiarimenti” sulle modalità di applicazione dei decreti pubblicati durante l’estate che permettono, secondo l’associazione, ai servizi statali di conoscere i messaggi protetti, obbligando i fornitori di software di criptografia a fornire i protocolli che permettono di violare la riservatezza.

“Il rispetto della libertà di espressione, della libertà di stampa, del segreto delle fonti giornalistiche e della riservatezza degli scambi – dichiara la RSF – rischia di essere nuovamente abbattuto” e chiede che la decrittazione delle email protette non possa avvenire che sotto il controllo della magistratura.

L’associazione, poi, è preoccupata per la pubblicazione di un decreto che istituisce un centro tecnico di assistenza presso il ministero dell’Interno, le cui funzioni non sono chiare.

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