La vendita all’asta sul sito indiano Baazee, di un video dal contenuto a carattere pornografico coinvolgente due adolescenti, ha condotto l’alta corte di New Dehli a ritirare il passaporto al responsabile del sito, di proprietà dell’americano eBay, prima di liberarlo dietro pagamento di una cauzione.
La diffusione e la vendita di immagini pornografiche rappresentano infatti un reato in India, mentre non lo sono il possesso e la visione.
Avnish Bajaj, direttore di Baazee.com e cittadino americano, è stato interrogato a Bombay la settimana scorsa e subito incarcerato per violazione della legge indiana sull’informatica. La corte ha imposto che non lasci il Paese senza la sua autorizzazione.
Le immagini incriminate mostravano due allievi adolescenti di un collegio di New Dehli in atteggiamenti inequivocabili, autore del video uno dei due ragazzi che lo ha realizzato con il suo telefono cellulare. Questo quanto stabilito dalla polizia.
Le autorità hanno anche fermato un giovane studente di ingegneria di una Università del paese, sospettato di essere il responsabile della diffusione del video sul sito Baazee.com.