Al termine della propria riunione mensile, la federazione nazionale del sindacato francese CGT ha deciso di creare un sito Web al quale possano fare riferimento tutti i dipendenti dei call center.
Questi lavoratori, infatti, secondo i responsabili della CGT, sono poco sindacalizzati e si trovano spesso a dover affrontare situazioni difficili, sia per quanto riguarda le condizioni di lavoro, sia per la scorretta applicazione, da parte dei datori di lavoro, dei contratti a tempo determinato.
I contratti collettivi dei prestatori di servizio nel settore del terziario, che vengono applicati agli operatori dei call center – spiega il comunicato della CGT – non corrispondono alle loro reali necessità ed è, perciò, necessario aprire un negoziato con le imprese, per ottenere il rispetto di alcune importanti garanzie, tra le quali quelle relative alle pause tra una chiamata e l’altra e all’introduzione di controlli sulla sicurezza delle apparecchiature.
Per far questo è, però, necessario attirare l’attenzione degli interessati e il sindacato ritiene che attraverso Internet si possa raggiungere e informare facilmente un consistente numero di lavoratori.
La creazione del sito dovrà essere accompagnata, però, dall’attività di volantinaggio presso i singoli call center non sindacalizzati, perché se la CGT utilizzasse l’indirizzo e-mail dell’azienda per informare i lavoratori – non disponendo del loro indirizzo personale – le notizie inviate non arriverebbero mai a destinazione.
Attraverso il tradizionale volantino sindacale, invece, i singoli potranno avere la possibilità di mettersi in contatto con la federazione, utilizzando il sito Web loro dedicato.
L’iniziativa dedicata ai lavoratori dei call center non è, comunque, un esempio isolato. La CGT dispone, infatti, di mezzi e conoscenze informatiche che le consentono, già da due anni, di creare specifici siti Internet per singoli settori di attività.
I rappresentanti sindacali nelle imprese inviano tramite e-mail i loro contenuti e i tecnici della CGT creano il sito, che viene poi aggiornato dagli stessi iscritti al sindacato.