Seagate, Hitachi GST, Toshiba e Samsung, praticamente i più importanti produttori del settore storage, hanno dato vita alla «Hybrid storage alliance». Una sorta di organizzazione commerciale per sostenere l’avvento delle nuove soluzioni di archiviazione basate su memorie ibride.
«L’industria dello storage è alla continua ricerca di soluzioni innovative capaci di migliorare l’esperienza utente. Aggiungere memoria non volatile all’hard disk apporta molteplici benefici alla mobilità tanto da soddisfare le rinnovate esigenze degli utenti notebook. Si parla di una maggior durata della batteria, tempi di risposta più brevi e vita del sistema più elevata», ha dichiarato Joni Clark, marketing manager di Seagate e Presidente di Hybrid storage alliance.
Samsung e Toshiba sono in prima fila per sostenere il progetto, soprattutto perché ormai detengono il 70% del mercato delle memorie NAND, fondamentali per le soluzioni ibride. E, secondo IDC, questo genere di tecnologie conquisterà, entro il 2010, il 35% dell’intero segmento notebook.