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Il pensiero di una scimmia muove un braccio via Internet

27 Novembre 2000

Il pensiero di una scimmia muove un braccio via Internet

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Un équipe di ricercatori del Duke University Medical Center è riuscita a controllare a distanza un robot, connettendolo via Internet al cervello di una scimmia. Controllare macchine con la semplice …

Un équipe di ricercatori del Duke University Medical Center è riuscita a controllare a distanza un robot, connettendolo via Internet al cervello di una scimmia.

Controllare macchine con la semplice forza del pensiero. Non è più fantascienza, ma il risultato di un esperimento realizzato da un gruppo del dipartimento di neurobiologia della Duke University, nella Carolina del Nord.

Il professor Miguel Nicolelis ha impiantato dei micro trasmettitori nella corteccia celebrale di due scimmie, inseriti nei centri motori del cervello.

Un sistema complesso è riuscito a “leggere” gli impulsi elettrici di ogni neurone.
Questi impulsi sono subito codificati a costituire un algoritmo che può essere trasmesso e “letto” da un computer.

È così che una scimmia è riuscita a dirigere un braccio meccanico situato a più di mille chilometri di distanza.
Gli impulsi inviati dall’animale al suo braccio sono stati inviati attraverso Internet a un computer remoto, che animava il braccio robot.

La traiettoria delle braccia, quello vero e quello meccanico, sono risultate identiche e il tempo di risposta tra l’invio dell’impulso e il movimento del braccio è stato praticamente nullo, anche se passava attraverso una connessione Internet standard, con protocollo TCP/IP.

Si possono immaginare le applicazioni di una tecnologia che permette di far muovere oggetti con il pensiero, a iniziare dall’animazione “meccanica” di persone paralizzate o sofferenti di problemi motori.

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