Sono reduce dalla quinta edizione della Maker Faire European Edition che si è svolta alla nuova Fiera di Roma a inizio dicembre. Ho avuto la netta sensazione che i maker abbiano finalmente preso un posto d’onore nell’immaginario collettivo.
Quando vedi in tre giorni più di centomila persone comuni aggirarsi fra più di 700 banchetti di maker, capisci di appartenere a una categoria speciale. La domanda della gente di solito è sempre la stessa: ma come funziona? e i maker sono lì pazientemente a rispondere e a dimostrare il loro progetto, che spesso è una nuova invenzione e non solo una diavoleria.
Aree di fabbrica
I giganteschi padiglioni della Maker Faire sono stati suddivisi per aree tematiche con invenzioni dedicate a questo o quel settore. Nell’area Fabrication, ha sicuramente fatto bella figura anche il mio progetto di CNC 3D Delta per incisioni sferiche.
Fra l’altro il progetto è stato selezionato per essere dimostrato al tour guidato di aziende interessate alle novità della fiera. Nel mio padiglione c’erano ovviamente molte stampanti 3D, ma l’invenzione che mi ha colpito di più è il progetto Goliath, una macchina portatile CNC per tagli e incisioni senza limiti, basata su un meccanismo autonomo che si muove su ruote omni-wheel.
Se si dà un’occhiata alla mappa (vedi) si intuisce quanto la Maker Faire abbia avuto da offrire.
Nel padiglione 6, dedicato all’energia, alla salute, alla robotica, alla scienza, allo sport e alle università ha suscitato un notevole interesse il bastone per non vedenti Safe Track, dotato di sensore con vibrazione sul manico proporzionale alla distanza dall’ostacolo, ma soprattutto dotato anche di un’app vocale in grado di guidare in un luogo particolare o riportare a casa il non vedente.
Fra i moltissimi progetti presentati dalle scuole e università, ha suscitato notevole interesse il progetto Exomars Rover, ovvero la replica perfetta e funzionante del rover che atterrerà su Marte nel 2020.
Raccontare tutto il viaggio è impossibile e sarebbe comunque troppo lungo. Non mi resta che invitare caldamente chi non ha mai visto una Maker Faire a visitare le pagine in cui vengono illustrati tutti i progetti presentati nell’edizione 2017. Un consiglio: non perdetevi la prossima edizione perché… il mondo è fatto dai maker!