Le donne e gli uomini si comportano diversamente online? È possibile capire se l’interlocutore sia un uomo o una donna dalla semplice interazione via Internet? E intuirne l’età, la nazionalità, l’etnia? Con la crescita esponenziale di Internet sia nei numeri che nella diversità dell’utenza, le questioni relative all’identità personali diventano sempre più centrali nella definizione della cultura online a livello globale.
Allo stesso modo per i non pochi che s’affannano intorno all’organizzazione di community online, assume un ruolo importante capire se e come sia possibile realizzare ambienti virtuali dove ci si possa muovere al di là delle differenze di genere. Dove ciascuno riesca cioè ad esprimere compiutamente le proprie particolarità culturali senza essere omogeneizzato ad uno pseudonimo o avatar.
Per rispondere a simili questioni non da poco, il Georgia Institute of Technology ha creato un gioco via Internet mirato alla comprensione dell’identità online. Chiamato “Il gioco di Turing”, tramite un software ad hoc un pubblico composto da entrambi i generi deve scoprire se il gruppo che si presenta come donne (o viceversa) includa davvero sole donne o anche uomini che ne assumono il ruolo. Tutto ciò tramite un progetto basato unicamente sul Web, grazie a una serie di domande e l’analisi comparata delle relative risposte.
Il sito è già aperto al pubblico, anche se il software (solo per Windows) si trova tuttora in fase sperimentale, aggiornamenti e bug inclusi.