Abbiamo scritto più e più volte, usando fiumi di parole e d’inchiostro, quanto Internet sia entrata nella nostra vita e condizioni anche il nostro modo di comunicare.
Un esempio per tutti, l’email e l’uso forsennato che ha portato allo spam e a cercare di porre rimedio al fiume di messaggi che intasano le caselle di posta elettronica.
C’era già chi profetizzava la scomparsa dei tradizionali mezzi di comunicazione e addirittura, i più pessimisti, la scomparsa di ogni tipo di relazione reale fino a preconizzare un sesso solo virtuale e in remoto.
Negli Stati Uniti, patria di Internet e probabilmente responsabilizzati da questo, vengono compiuti sondaggi su tutti gli aspetti che l’uso di Internet modifica o amplifica.
Uno di questi è stato compiuto sui ragazzi tra i 12 e i 17 anni e riguarda il loro modo di comunicare.
Sorpresa: il 92 % di loro dichiara di inviare e ricevere messaggi di posta elettronica ma, il 71 % preferisce utilizzare il telefono per comunicare con gli amici.
Non solo. A dispetto di quello che si pensa, soprattutto sul mondo delle chat, solo il 15 % pensa che Internet sia un buon modo per fare nuove amicizie, mentre il 20 % ha risposto che aiuta a restare in contatto con gli amici e il 5 % con la famiglia.
Uno strumento, quindi, usato con saggezza visto che solo il 10 % pensa che Internet impedisca di frequentare gli amici, contro un 29 % che risponde “a volte” e un 39 % dice “poco”.
Lo strumento che va molto tra i ragazzi (e che sta prendendo piede anche da noi) è la messaggeria istantanea. Ne esistono vari tipi, i più famosi quelli di MSN e di Yahoo”, senza dimenticare ICQ.
Ebbene, il 35 % degli interpellati risponde di utilizzare il software di messaggeria ogni giorno e il 45 % ogni volta che si connette a Internet.
Inoltre, il 90 % lo utilizza per contattare persone lontane o ragazzi che non frequentano la stessa scuola, mentre 82 % per mettersi d’accordo su cosa fare con gli amici.
Circa la metà (il 46 %) degli utenti passa tra la mezz’ora e un’ora a discutere online e un terzo (33 %) lo fanno con tre o 4 persone.
Insomma, per questa fascia di età la scuola è ancora un importante luogo di socializzazione e il telefono, la voce è ancora un fattore importante.