I gravi problemi finanziari e legali di WorldCom potrebbero provocare guai anche al traffico della rete Internet.
Il gruppo americano di telecomunicazione, di cui per primi avevamo scritto dei guai contabili, attraverso la sua filiale UUNet, è il più grosso fornitore di servizi Internet negli Stati Uniti, secondo uno studio della società di consulenza Gartner Group.
Gartner pensa che la “qualità del servizio” potrebbe essere intaccata dagli ultimi sviluppi, anche se la situazione dei clienti di WorldCom “non è ancora disastrosa”, anche se li consiglia a trovare soluzioni alternative e a salvaguardare i propri dati.
Come molti sanno, WorldCom ha rivelato avere irregolarità contabili per un ammontare record di 3,85 miliardi di dollari, che potranno portare la compagnia al fallimento.
La Commissione americana delle operazioni di borsa (la SEC, corrispondente alla nostra Consob) ha già depositato una causa per frode contro l’operatore telefonico.
Si pensi che circa il 50 % di tutta la posta elettronica nel mondo e il 70 % delle email degli Stati Uniti transitano sulle reti di UUNet, mentre la holding, WorldCom possiede e gestisce circa 150 mila chilometri di cavo in fibra ottica su sei continenti.
“Gartner stima che le grandi riduzioni di personale porteranno inevitabilmente danni alla qualità del servizio di WorldCom. In conseguenza, le aziende dovranno elaborare piani di soccorso”.