Il Census Bureau del Dipartimento del Commercio Americano ha pubblicato le cifre ufficiali delle vendite e-commerce del secondo quadrimentre 2000.
Il dato è di 5,518 miliardi di dollari (+5,3). L’e-commerce americano cresce quindi nel secondo quadrimestre ma è da notare che le cifre non sono ponderate in base a stagione, vacanze e differenze dei ritmi lavorativi del periodo estivo. Come nei dati dei quadrimestri precedenti, inoltre, i biglietti di viaggio e le transazioni di borsa non sono calcolati perché non sono attività incluse nel Standard Industrial Classification (SIC) americano.
Le vendite e-commerce corrispondo alle vendite di beni e servizi su Internet, extranet, EDI, o altri sistemi on line. Rientrano nella categorie anche le vendite in cui il pagamento non avviene on line.
Il totale delle vendite al dettaglio in USA nel secondo quadrimestre 2000 è stimato 815,7 miliardi di dollari (in crescita). L’e-commerce ne rappresenta lo 0,68% (meno dello 0,70% del primo quadrimestre) del totale delle vendite. È cresciuto quindi l’e-commerce ma è cresciuta tutta l’economia e il commercio on line resta inferiore al 1%.
In base ai dati raccolti, 52 milioni di navigatori (di cui il 42% sono utenti domestici) hanno visitato siti che vendono online nel mese di luglio con un aumento di oltre 3 milioni rispetto al mese di giugno. Una recente analisi del gruppo eMarketer, sostiene che il 68% dei navigatori americani, acquisterà online entro la fine di quest’anno e che tale percentuale salirà al 77% nel 2003.