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Google Local e la febbre olimpica

07 Febbraio 2006

Google Local e la febbre olimpica

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Mancano solo due giorni all´inaugurazione ufficiale di Torino 2006. Il Web comincia a scaldarsi: ecco un breve itinerario tra i luoghi olimpici, utilizzando come Cicerone le mappe satellitari e stradali del celebre motore.

Il sito dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 è uscito il primo febbraio scorso nella sua ultima versione, quella definitiva, attraverso cui gestirà il flusso di aggiornamenti dentro e fuori i campi da gara. È nuovo nel colore, con una grande e piacevole presenza del rosso passione del Look of Games. È nuovo anche nei contenuti finalizzati all’evento tanto atteso.Sarà l’hub informativo principale per l´Olimpiade, la cui cerimonia inaugurale è in programma venerdì 10 febbraio alle 20. L’obiettivo del Toroc, il comitato organizzatore, è ambizioso: accogliere sul sito oltre 30 milioni di navigatori nei 16 giorni di gare.

In attesa che gli atleti prendano tutto lo spazio che compete loro, ci siamo immaginati di scoprire le Olimpiadi da un punto di vista molto particolare: l´occhio di un satellite e il cervello del più popolare motore di ricerca. Da pochi giorni, infatti, Google Local ha messo in rete lo stradario e le mappe satellitari del Nord Ovest italiano, che finora non erano ancora disponibili. Si tratta di mappe stradali di alta qualità, benché non manchi qualche imperfezione: nello stradario, per esempio, manca il nuovo raccordo per Pinerolo. Ma se avete dei problemi a localizzare lo Stadio Olimpico, seguite pure la strada sulla cartina.

Utilizzando le mappe satellitari possiamo visitare alcuni delle sedi di gara più spettacolari, come il trampolino del salto di Pragelato, o le strutture di accoglienza in quota, come il Villaggio Olimpico del Sestriere e quello di Bardonecchia. Che le mappe, in questo caso, siano aggiornate lo si intuisce dall´innevamento, che si può verificare soprattutto sulle cime più elevate.

Torniamo nella città di Torino. Via web possiamo visitare la zona dell´Oval, sede delle competizioni di pattinaggio velocità. Nello stesso settore si può notare la passatoia del Lingotto e il grande Villaggio Olimpico, una città nella città di cui è stata nominata sindaco l´ex fondista Manuela Di Centa. Se ci spostiamo allo Stadio Olimpico, accanto al quale si riconosce il PalaIsozaki, possiamo notare che l´interno della struttura è già pronto per la Cerimonia di Inaugurazione. La gita torinese virtuale si conclude, nel nostro caso, con un giro in Piazza Castello, la cosiddetta Medal Plaza.

E poi i doodle: come consuetudine nel caso di eventi o ricorrenze particolarmente significative, ci si aspetta di vedere le personalizzazioni del logo Google ispirate a Torino 2006. Nel frattempo ci si può rinfrescare la memoria con la raccolta di Salt Lake City 2002 e Atene 2004.

Infine non dimentichiamo le conversazioni in tempo (quasi) reale che vedono come protagonisti i blog. In questo caso può essere utile il motore di ricerca dedicato Google BlogSearch, che analizza e archivia nel suo database i principali post sul tema.

L'autore

  • Vittorio Pasteris
    Vittorio Pasteris è un giornalista italiano. Esperto di media, comunicazione, tecnologia e scienza, è stato organizzatore dei primi Barcamp italiani e collabora con il Festival del giornalismo di Perugia.

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