Cresce di mese in mese il numero dei concorrenti del Blackberry, il rivoluzionario palmare in uso alle forze di sicurezza negli aeroporti americani.
Infatti, l’azienda canadese che produce l’originale, la Research in motion (RIM) sta per avere un nuovo avversario.
Si chiama Good Technology ed è un’azienda californiana e mira ad entrare nel mercato nel quale la RIM è riuscita a piazzare il proprio Blackberry, ovvero quello dei PDA che comunicano senza filo destinato alle grandi aziende.
Quest’estate, infatti, la Good Technology commercializzerà il Good G100, che somiglia molto al Blackberry.
Equipaggiato con un software di messaggeria (GoodLink) e di un sistema per scaricare le applicazioni dal Web (GoodInfo), darà sicuramente del filo da torcere al predecessore e concorrente.
Anche il G100, come la maggior parte dei PDA si sincronizza in modalità wireless con altri apparecchi compatibili.
Non c’è, dunque, bisogno di supporti da tavolo per collegarlo ad altri dispositivi come i computer.
Su questi apparati, la guerra è continua. Unica soluzione, forse, è riuscire a dotarli di software che possano soddisfare anche i più esigenti, in modo che un prodotto sia preferito ad un altro.
Tentativi che i produttori stanno facendo, aprendo i codici sorgenti dei loro sistemi operativi per PDA, sperando negli sviluppatori e nella possibilità di imporsi nel software dedicato.
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