Come navigano gli utenti Internet, in che modo arrivano alle informazioni che cercano?
Secondo uno studio condotto dalla WebSideStory, gli internauti navigano meno alla ricerca della meta e ci arrivano direttamente.
Una brutta notizia, dunque, per i motori di ricerca che vedono così calare le loro prospettive di audience, così come gli spostamenti diretti da sito a sito attraverso i link.
Un trend che come dice lo studio “appare essere in declino negli Stati Uniti così come oltreoceano, benché con percentuali diverse tra paesi”.
A suffragio di questa tendenza, WebSideStory porta il dato degli Stati Uniti.
“Negli Stati Uniti, circa il 58 per cento usa la navigazione diretta e i bookmark per arrivare ai siti Web, comparato al 50 per cento circa dello scorso anno”.
In Germania e in Giappone i dati delle percentuali salgono rispettivamente al 63 per cento e al 71 per cento di utenti Internet che usa la navigazione diretta e i bookmark, comparato al 54 per cento e al 63 per cento dell’anno scorso.
Sul campione studiato, poi, il 51,67 % delle visite di internauti sono state realizzate attraverso la scrittura diretta dell’indirizzo del sito sul browser o attraverso un bookmark, contro il 47,92 % di quelli che arrivano al sito Web attraverso link su altri siti o per l’uso di motori di ricerca.
Una proporzione che l’anno passato era di 46,07 % contro il 52,91 %.
Conclusione dello studio è che questi risultati sono la dimostrazione dell’accresciuta importanza di un marchio di commercio riconosciuto.