In Germania il mondo dell’impresa non è in grado di soddisfare le sue esigenze IT: ci sono infatti almeno 43 mila posti vacanti. Secondo Bitkom, l’associazione tedesca del settore, questa carenza di specialisti potrebbe frenare lo sviluppo e quindi generare perdite.
Mancano sviluppatori, amministratori IT, IT project manager, etc. E questo anche se i salari sono elevati. Insomma, il rischio è che ad approfittare di queste opportunità siano solo i tecnici provenienti dall’India e dalla Cina, come indicano i nuovi trend.
A Bruxelles, infatti, stanno pensando di realizzare una «blue card» – sulla falsariga della «green card USA» – che consenta un’agevole migrazione di specialisti IT extra-comunitari. Il cancelliere Angela Merkel intanto ha dichiarato apertamente che preferirebbe «qualificare la forza lavoro interna».