Non bastavano i cookies, i banner spia, i software di intrusione e quante altre diavolerie per “succhiarci” informazioni di nascosto nel nostro personal computer.
Dalla Francia, arriva la notizia che una funzione nascosta nei due modelli di modem ADSL dell’azienda francese di telecomunicazioni Alcatel, permetterebbe di spiare gli internauti.
Lo ha riportato il quotidiano Libération citando un ricercatore giapponese, Tsutomu Shimomura che ha messo a punto un sistema di “spionaggio” insieme a un suo collega del San Diego Supercomputer Center, Thomas Perrine.
Il sistema funziona con il metodo della “backdoor” (presente sui modem Speed Touch Home e 1000 ADSL di Alcatel) e permette a partire da una semplice procedura di penetrare all’interno dei computer connessi a Internet attraverso questi apparecchi.
Questo renderebbe possibile non solo prelevare e trasferire dati da un computer a un altro, ma anche introdurre virus, spiega il quotidiano.
Il ricercatore giapponese nell’intervista rilasciata al quotidiano (Shimomura è diventato celebre contribuendo all’arresto di Mitnick, il mitico hacker), esclude che la presenza sui modem possa essere frutto di un errore di progetto: “La backdoor è stata creata intenzionalmente, per ragioni che ignoro”.
Dal canto suo Alcatel reagisce con vigore e nega decisamente: “Rigettiamo le informazioni che sono contenute nell’articolo”, rassicurando Libération che è “impossibile connettersi sul modem da Internet”