Il classico duello ideologico dell’informatica fissa, tanto per capirci l’informatica dei PC, si e’ combattuto fra i fan del PC Intel/Windows e quelli del mondo Macintosh ovvero Apple. Nel nuovo e rampante mondo del mobile computing il confronto filosofico si sta delineando, per lo meno nel vecchio continente, fra i fanatici della filosofia Pilot e quelli amanti del mondo Psion.
Oltreoeceano il discorso è diverso perchè la penetrazione del prodotto inglese di Psion è molto inferiore, anche se in costante crescita e il Pilot è in condizioni di grande preminenza rispetto ai prodotti che prima si chiamavano CE e ora PocketPC. In effetti il confronto oramai non si basa su due piattaforme hardware, ma su due sistemi operativi, Palm e Epoc, che vengono licenziati e usati da device diversi da quelli dei produttori originali.
Cerchiamo di fare un confronto realistico tra le due piattaforme che sostanzialmente hanno pregi, difetti e nicchie di uso differenti. Tanto per cominciare lo Psion è una macchina decisamente completa, quasi paragonabile come possibilità di utilizzo ad un personal computer, il Pilot si posiziona invece prevalentemente come complemento al Personal Computer.
Ergonomia e tastiera
Ü l’aspetto forse di maggiore distinzione delle due piattaforme. Lo Psion è dotato di tastiera, il Pilot no, ma dispone di un buon sistema di “scrittura a mano”: il famoso Graffiti. Queste peculiarità, caratterizzano fortemente i due prodotti per cui lo Psion è un oggetto da usare prevalentemente appoggiato su scrivania, mentre il Pilot è adatto ad essere usato nel palmo della mano in piedi e in movimento. Con il riconoscimento della scrittura è possibile scrivere per dei tempi di lunghezza limitata. La tastiera dello Psion è sicuramente inadatta a quanti abbiano “ditoni”, ma permette una ragionevole velocità di scrittura dopo aver preso la mano alla stessa.
Il display
La lettura del Pilot è ottima anche perché tenendolo in mano è facile orientarsi nella direzione migliore. Molti modelli sono retroilluminati e semplificano ulteriormente la vita. Il display dello Psion ha un rapporto tra altezza e larghezza decisamente inconsueto, a cui ci si abitua in fretta. Il Pilot ha un modello a colori, lo Psion presenta display a colori nei modelli di fascia alta, più costosi.
Dimensioni
Il Pilot è più piccolo e leggero e sta tranquillamente nel taschino della giacca o della camicia. Lo Psion è più pesante e grosso, impossibile da “indossare”.
Corredo software
Con Psion avete a disposizione un corredo completo, un Office compatto: word processor, foglio elettronico, data base e altri tool utili. Palm ha una dotazione inferiore, ma vanta oramai un enorme campionario di software di tipo shareware o freeware scaricabile direttamente dalla Rete. Psion ha un sistema operativo multitasking.
Batterie
Il Palm non consuma molto in batterie ed è più portato ad evitare crucci legati alla gestione della carica. Con lo Psion occorre essere più attenti, ma se ci si organizza un po’ diventa tutto semplice con delle ottime batterie ricaricabili.
Funzionalità sonore
Il Pilot ha delle funzioni molto ridotte, anche se gli ultimi prodotti, soprattutto di Handspring, sono molto più orientati alla multimedialità. Lo Psion ha buone disponibilità hardware – software per l’input audio e per l’output stesso.
Gestione della connessione al PC
Le due piattaforme hanno una diversa filosofia di connessione al PC. Psion utilizza un’interfaccia che permette di gestire il PDA come se ci si trovasse in rete con il personal. Palm ha un’interfaccia meno flessibile, ma molto efficiente e veloce che punta alla sincronizzazione fra computer principale e palmare; ha anche il vantaggio di disporre di una migliore integrazione con il Macintosh. I modelli più utilizzati di tutti e due i mondi dispongono di una interfaccia ad infrarossi che rende semplice la connessione con altri oggetti dotati della stessa interfaccia (telefonini, computer, stampanti…).
Robustezza
Si tratta di device mediamente robusti, forse meno di un telefonino. Il Palm ha un display più fragile, quello di Psion è più protetto dalla sua carrozzeria esterna che però, se in plastica, tende a squamarsi e ad avere problemi alle parti meccaniche.
Prezzo
Lo Psion e’ mediamente più caro del Palm.
Ora a voi la scelta a seconda delle vostre esigenze operative ed economiche