Grazie all’uso regolare di Internet, gli ultra-sessantenni restano al passo con l’avanzare della società e traggono giovamento dal relativo stimolo mentale. Insieme ad una maggiore partecipazione in ambito comunitario per i non pochi che a quell’età hanno diversi problemi a muoversi liberamente nella vita quotidiana. Queste le posizioni di alcuni esperti statunitensi, in particolare il direttore del Center on Aging della UCLA. Ciò in sintonia con la comprovata tesi secondo cui una mente attiva e dinamica rallenta il processo d’invecchiamento e impedisce l’insorgere di malattie irreversibili e sempre più diffuse in età avanzata quali il morbo di Alzheimer.
Tale tendenza è stata confermata dal sondaggio curato da una delle maggiori organizzazioni specifiche, SeniorNet, secondo il quale nel 1998 il 70 per cento degli anziani possessori di un PC ha navigato regolarmente online. Nel 1995 tale percentuale non superava i 17 punti. Con quartier generale nell’area di San Francisco, la non-profit SeniorNet vanta 160 centri didattici sparsi sull’intero territorio statunitense, dove vengono offerti corsi a basso costo per imparare ad utilizzare al meglio Internet. Tra le svariate offerte del network, sconti su articoli vari, incluso hardware e software, ai membri registrati. Mentre il relativo sito Web presenta, tra l’altro, svariati forum di discussione e notizie d’interesse specifico.
Come notano gli stessi curatori di SeniorNet, la maggior parte degli anziani sembra puntare in primis alla e-mail, tramite la quale è possibile rimanere facilmente in contatto con familiari ed amici. Ampio spazio viene però riservato anche alla lettura di giornali e riviste (incluse testate internazionali), allo shopping via Web e agli ambiti dedicati all’interattività online.