Un risultato superiore alle previsioni per eBay che, dopo avere subito per molti mesi le critiche degli investitori circa il suo modello economico, scetticismo che ha fatto crollare il valore della sua azione di circa il 40% da gennaio, ha finalmente ritrovato la fiducia di Wall Street.
Il sito di aste online americano ha pubblicato dei risultati in forte aumento per il secondo trimestre, ben oltre le attese dei mercati e di buon augurio per l’esercizio annuale.
Il fatturato realizzato tra aprile e giugno 2005 ha superato il miliardo di dollari, contro i 773 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso, mentre l’utile netto si attesta in crescita del 53% su un anno, a 291,6 milioni di euro. Queste prestazioni ridanno fiato a eBay.
In gennaio scorso, in seguito alla pubblicazione di risultati per il quarto trimestre al di sotto delle previsioni degli analisti, il valore della società crollò. eBay era stato in particolare criticato per frode nel processo delle aste online, ma soprattutto per avere aumentato, negli Stati Uniti, la tariffa delle commissioni sulle transazioni.
Ed ecco adesso la risposta di eBay: il numero di negozi ospitati su tutti i suoi siti mondiali è aumentato del 12% sul periodo, per raggiungere la cifra di 300.000, di cui 173.000 per gli USA. Inoltre, più di 440 milioni di nuove offerte sono state depositate nei siti eBay nel corso del secondo trimestre 2005, contro i 332 milioni un anno prima, per un volume totale di transazioni di 10,9 miliardi di dollari (+ 36% rispetto al secondo trimestre 2004). Per un buon 50%, questi risultati si devono a PayPal, la piattaforma per transazioni elettroniche di eBay.