“Entro quest’anno prevediamo una crescita di almeno il mille per cento riguardo l’e-commerce sul nostro portale, e niente di meno per l’anno prossimo.” Questa la più che rosea previsione di Arturo Galvan, direttore di Infosel, maggior servizio online del Messico. Un portale che al momento riceve oltre due milioni di viste al mese e già vende vini e biglietti aerei, con il prossimo arrivo di altre merci in vendita.
Ovvero: le ampie prospettive dell'”e-comercio” nell’America centrale e meridionale stanno dando impeto a una varietà di sagaci imprenditori. Senza contare la sempre più massiccia presenza di utenti che parlano spagnolo nei limitrofi Stati Uniti. Un boom su cui giurano ovviamente grossi nomi quali Starmedia Network, l’ampio portale dedicato a tutta l’America Latina, e Carlos Slim, l’uomo più ricco dell’intero continente che già controlla la compagnia telefonica messicana nonché il provider Prodigy.
Gli esperti sembrano dar loro ragione: gli utenti Internet dell’America Latina passeranno dai meno di cinque milioni registrati lo scorso anno agli oltre 19 milioni previsti per il 2003, con un incremento annuale intorno al 30%. E le vendite online dovrebbero crescere perfino più rapidamente. Sempre nell’arco 1998-2003 si passerà da 0.7 miliardi di dollari a 8.02 miliardi, secondo gli analisti di International Data Corporation.