“Dalla piccola azienda al grande comune, dalla grande impresa al piccolo ente pubblico, dai governi regionali al Governo nazionale, ormai le politiche pubbliche o le strategie private non possono più fare a meno di utilizzare le nuove tecnologie per conseguire migliori risultati in termini di efficienza, efficacia ed economicità. Ciò è tanto più vero per le pubbliche amministrazioni e per le scuole. In questo ambito si sta verificando una vera e propria rivoluzione strisciante: in molte realtà territoriali, grazie alle esperienze delle reti civiche, delle reti provinciali e regionali non solo si è già realizzata “l’amministrazione elettronica” di molti servizi, ma ci sono tutte le premesse per un rapido approdo ad un “governo integrato delle politiche pubbliche” che rientrano nelle attribuzioni del singolo ente.” (tratto da: “Il governo elettronico”, Apogeo).
Carta d’identità elettronica, firma digitale, certificati elettronici, calcolo del bollo online. Il passaggio verso una informatizzazione dei servizi pubblici e dell’abilitazione tecnologia della Pubblica Amministrazione è in corso, ci sono problemi da affrontare e opportunità da cogliere.
La rivoluzione del Web, l’introduzione di Internet nella didattica, l’architettura delle informazioni nella PA. E non da meno, i problemi legati all’accessibilità delle informazioni da parte di tutti i cittadini, con le opportunità che il mondo digitale offre alle persone disabili.
In contemporanea con la pubblicazione del rapporto del Forum per la Società dell’Informazione a Milano (Palazzo delle Stelline, C.so Magenta 63, il giorno 8 marzo 2001 alle 20.30) Apogeo lancia la versione elettronica del libro Il governo elettronico di Pasquale Russo e Giovanna Sissa: un “manuale sull’uso del Web per scuole e pubbliche amministrazioni che progettano il futuro”.