È appena iniziata la distribuzione online di uno dei software più attesi dalla comunità hi-tech: DivX 5.0. Il mercato delle applicazioni multimediali, e in particolare il settore relativo al video-editing, è in crescita costante.
DivX non è altro che un utilità che converte qualsiasi input video in un file compatibile con lo standard MPEG-4. Il pregio del cosiddetto MP4 è, ovviamente la qualità del video, sposata ad ingombri notevolmente ridotti: nello spazio di un solo cd-rom, infatti, è possibile contenere un intero film in MPEG-4, senza apprezzabile perdita di qualità visuale rispetto alla sua versione in DVD.
La quinta release di quello che ormai è diventato il software video più diffuso in assoluto promette una maggior velocità di conversione e soprattutto prestazioni superiori fino al 25%, rispetto alle release 3 e 4, per quanto riguarda la compressione del segnale video. Il nuovo DivX, inoltre, è stato ottimizzato per sfruttare al meglio le prestazioni dei nuovi Intel Pentium 4 e soprattutto degli Athlon Xp di AMD.
Come molti software di provenienza “underground”, il DivX è disponibile gratuitamente online in versione basic. Esiste, inoltre, una versione Pro che incorpora numerosi tool di editing grafico, dispone di più filtri e possibilità di conversione, e permette una maggiore personalizzazione dei parametri di utilizzo. Per utilizzare la versione avanzata, è sufficiente pagare 30 dollari, oppure scaricare la versione “ad-ware”, che propone alcuni banner pubblicitari (piuttosto fastidiosi, a dire il vero) durante l’utilizzo e soprattutto installa obbligatoriamente Gator, uno dei più diffusi software di spyware, che raccoglie informazioni sul computer dell’utente e le invia anonimamente ad alcune società di marketing.