House: Dammi un puntatore laser.
Cameron: Ma non ce l’abbiamo!
House: Perché no? Nessuno ci prenderà mai sul serio se non abbiamo un puntatore laser!
(Dr. House – terza stagione)
In un FabLab nessuno ci prenderà mai sul serio senza un taglio laser. Perché tanto quanto si continua a dire riguardo le stampanti 3D, che aggiungono materiale a materiale di costruzione, quanto poco si parla di sistemi che il materiale lo sottraggono o, per meglio dire, lo demoliscono.
Eppure le macchine a taglio laser stanno attraversando la stessa evoluzione delle stampanti additive, che dieci anni fa erano macchinari con prezzi esorbitanti e dimensioni importanti, mentre oggi si trovano sulla scrivania a prezzi da grande distribuzione.
Lo scollinamento dalle tecnologie costose e ingombranti a quelle economiche e compatte è ormai alle porte, benché nel confronto qualcuno sia già in difficoltà. Un esempio per tutti è la notevole idea di un apparecchio a taglio laser addirittura portatile, che ha osato puntare a un obiettivo di 80 mila dollari su Kickstarter, purtroppo perdendo la sfida dopo averne raccolti quasi 58 mila.
Un taglio (di finanziamenti) questo difficilmente sanabile, quando già la concorrenza dei tedeschi di Mr. Beam è riuscita nell’intento, seppure con un prodotto di minor attrattiva, raggiungendo i 179 mila dollari contro i 45 mila richiesti.
Nondimeno le attrezzature più artigianali e open source non mancano e sembra veramente che l’argomento abbia i suoi proseliti affezionati, come dimostra la creatività di uno studente sviluppatore della Kansas State University, che smontando un masterizzatore ne ha ricavato un incisore al laser pilotato da una scheda Raspberry Pi.
Siamo solo in attesa di un’ingegnerizzazione che elimini problemi di fumi, polveri e riscaldamenti eccessivi, per dare ai creativi apparecchi veramente personali e facilmente fruibili. Nel frattempo la richiesta di articoli derivati dal taglio laser si fa crescente e anche in Italia c’è chi indice concorsi nella certezza di trovare creativi pronti alla prova, come sta accadendo per il Design WinMake Contest Metal Edition, che fino a fine marzo di quest’anno lascerà la porta aperta a progetti e oggetti ricavati dal taglio laser di lamiera e adatti a essere commercializzati online.
Ora di darci sotto, la sfida è all’ultimo raggio.