Tre provider Internet locali dell’area di Washington, DC hanno presentato denuncia legale contro America Online riguardo la recente versione del proprio software, la 5.0. Secondo i denuncianti, gli utenti che installano la nuova release di AOL scegliendo quest’ultimo come browser di default, si vedono modificati i setting del PC in modo tale che risulta assai difficile risistemarli per collegarsi a provider che preferiscono invece altri browser. Ergo, AOL forzerebbe il mercato grazie alla sua posizione di predominio, imponendo cioè una concorrenza sleale sugli altri provider.
Pur non facendo parte del gruppo di querelanti, Prodigy ha avanzato formale richiesta ad AOL come ricompensa per i danni subiti, in particolare per compensare i costi dell’assistenza tecnica fornita ai propri membri per spiegare loro come disattivare il browser AOL della versione 5.0. Ovviamente i portavoce di quest’ultima hanno snobbato la denuncia, spiegando che AOL non starebbe facendo altro che “comportarsi come ogni altro provider.”