Si amplia il numero di rivenditori Internet scelti dai consumatori per lo shopping online. Lo rivela un sondaggio post-natalizio curato negli Stati Uniti da Ernst & Young che ha interessato quasi 1.300 utenti. Mentre non viene intaccata la popolarità di nomi quali Amazon, Ebay, CDnow, non sempre tali siti hanno registrato buoni successi commerciali. Ad esempio, pur se il 42 per cento degli acquirenti ha comprato qualcosa presso Amazon.com spendendo una media di 128 dollari cadauno, il 3,7 per cento degli interpellati ha preferito Best Buy spendendovi una media di 233 dollari a testa. Ancora: il 2,9 per cento ha speso 167 dollari da Walmart, con un quinto che invece ha speso 127 dollari nel sito di eToys.
In complesso, il 26 per cento degli interpellati è ricorso allo shopping online nelle feste di fine anno, con le donne che hanno superato gli uomini (56 per cento contro 44 per cento). Tra i siti più citati in positivo, nell’ordine: Amazon.com, 32 per cento, eBay, 6 per cento, Buy.com, 5 per cento, eToys, 5 per cento, Barnesandnoble, 5 per cento. Tra quelli invece più deludenti: ToysRus, 13 per cento, Best Buy, 3 per cento, Buy.com, 3 per cento, eToys, 3 per cento, Walmart, 3 per cento.